Arbusto caducifoglio ornamentale alto da 1 a 8 m, il sambuco assume spesso la forma di un cespuglio, con molti fusti che partono dal terreno, ma talvolta è così vigoroso da sembrare un alberello. E’ assai diffuso in tutt’Italia, specie al nord, presso le siepi, nelle scarpate, nei boschi umidi e nei fossi. Ha corteccia grigio-bruna e rami verdi da giovani e bruni da vecchi. I piccoli fiori primaverili bianchi sono riuniti in corimbi spettacolari, grandi (10-20 cm di diametro) e profumatissimi, cui seguono in agosto grappoli di lucidissime bacche nero-violacee, sferiche e succose, gradite agli uccellini.
Consigli di coltivazione
Pianta rustica, il sambuco si adatta bene a qualunque terreno, purché ricco e umido, con una predilezione per quelli ad alto tasso di azoto. Ama il pieno sole ma tollera anche la mezz’ombra, sopporta il caldo forte e il freddo intenso. Non è esigente in termini idrici e si ammala difficilmente.
Da non dimenticare
La moltilicazione per seme è molto lenta: meglio prelevare talee di legno maturo, in autunno, da piantare la primavera successiva dopo averle fatte radicare in vaso.