Cleome

Cleome spinosa

  • Famiglia: Cleomaceae
  • Fogliame: Deciduo
  • Categoria: Piante annuali
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: 1 | 5 °C
  • Altezza: 1 — 1,5 metri
  • Terriccio: Per gerani e piante fiorite
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Pianta annuale veloce e vigorosa, la cleome (Cleome spinosa) è coltivata anche in Europa per i bellissimi fiori profumati, che si fanno notare in aiuole e bordure, ma che si possono anche coltivare in vaso o per farne fiori recisi. La pianta forma un cespuglio di grandi dimensioni, con fusti sottili e pelosi, foglie composte e palmate, spesso con piccole spine. Dalla tarda primavera all’autunno, regala numerose infiorescenze grandi e appariscenti, di colore bianco con sfumature rosa.

Consigli di coltivazione

Pianta facilissima e molto decorativa, la cleome dà grandi soddisfazione a fronte di poche cure: chiede solo una posizione soleggiata e un terreno fertile, ricco di sostanza organica e ben drenato. In cambio, si sviluppa rapidamente formando in pochi giorni un bel cespuglio. Tollera bene la mezz’ombra, ma fiorisce al meglio al sole. Si nutre con concime per piante da fiore ogni 10 giorni. Muore con i primi freddi, ma è molto facile da riprodurre da seme e comunque tende ad autoseminarsi.

Da non dimenticare

Esistono numerosi ibridi, con fiori dai colore diversi. Fra le varietà più belle di Cleome spinosa, si segnalano “Helen Campbell” a fiori completamente bianchi; “Pink Queen” a fiori rosa; Golden Sparkler”, di bassa statura, a fiori gialli; “Colour Fountain Mixed” che mescola fiori bianchi, rosa, lilla, porpora.

Cleome: come e quando irrigare

La cleome è di poche pretese e sopporta la siccità, purché non prolungata, ma fiorisce con generosità se innaffiata regolarmente. Pertanto conviene irrigare non troppo abbondantemente ogni 3-4 giorni nei mesi più freschi e ogni 2 giorni circa durante i mesi più caldi, così che il terreno rimanga sempre umido e la pianta non si trovi mai in condizioni di stress.

Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con  gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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