La buccia dell’arancia possiede sacche vescicolose contenenti grandi quantità di olio essenziale, che sprizza fuori sbucciando il frutto e diffonde il tipico profumo di agrume. Queste vescicole sono presenti in grande quantità nelle foglie e nei petali dei fiori dell’arancio amaro, da cui si estrae appunto l’essenza di fiori d’arancio: dato che per avere 1 g di olio è necessario 1 kg di petali freschi, è più comune l’utilizzo delle foglie (da cui si ottiene il cosiddetto “petit grain”) e della buccia, il cui aroma è però meno pregiato.
Contro l’insonnia
Infondete 2 g di foglie fresche in 1 tazzina d’acqua bollente, dolcificate con miele e bevete 15 minuti prima di coricarvi; oppure versate 3-5 gocce di essenza in 1 tazza di latte caldo.Per calmare il bruciore di stomaco dell’inizio della gravidanza
Frantumate 10 g di foglie in 1 tazza d’acqua bollente, lasciatele in infusione per 10 minuti e filtrate.In caso di cefalea
Infondete 5 g di buccia o foglie o fiori (a seconda della disponibilità) in 1 tazza d’acqua bollente.Elisir di buccia d’arancia contro debolezza, malinconia, nervosismo e cattiva digestione
Macerate per 3 giorni 30 g di buccia di un frutto maturo in 200 g di alcol a 60°, prendetene 1 cucchiaino prima dei pasti.