Trapiantate i bulbi di cipolla: rispetto al seme, questa pratica consente di anticipare sensibilmente il ciclo produttivo. Interrate i bulbi di un paio di cm alle distanze opportune.
Trapiantate le plantule di fagioli e fagiolini disponendo subito un opportuno sistema di sostegni e reti che provvederanno a favorire lo sviluppo delle piante.
Se intendete coltivare meloni, seminateli o trapiantateli verso la fine di aprile. Tra le varietà nazionali ricordate quello Napoletano (verde tardivo) e quello cosentino; se preferite quelli ibridi sperimentate il Pepito, resistente alle malattie e con polpa di ottima qualità.
Se amate i sapori intensi e pungenti, seminate la rucola selvatica, in grado di conferire una nota speciale alle insalate. Anche al Nord è perenne e rivegeta prontamente praticamente tutto l’anno.
Ripulite l’angolo delle aromatiche e piantate una nuova collezione di specie utili in cucina, cosmesi e terapie naturali. Provate la pimpinella, ottima per insaporire il pane, e la borragine i cui fiori azzurri si utilizzano anche nelle insalate.