In primavera, è il momento giusto per realizzare un laghetto con pesci e fiori affascinanti. Un punto d’acqua arricchisce il giardino (ma anche il terrazzo) di vitalità, freschezzae e colore. Migliora la biodiversità ambientale grazie al fatto che l’acqua costituisce un’attrativa per molte forme di vita utili, tra cui le libellule (che vi liberano dalle zanzare!).

Se il laghetto non è molto grande (per questo, occorrono maestranze specializzate) , i garden e brico center offrono tutto l’occorrente: teli impermeabili, tessuti di cocco e canapa per le rive, tecnologie (pompe, filtri, connessioni elettriche a basso voltaggio), in kit di montaggio e confezioni per un utilizzo hobbistico. 

Esistono in commercio vasche prefabbricate: quelle in vetroresina sono robuste ma costose; quelle termoformate sono leggere ed economiche, per piccole vasche. Potete interrarle o lasciarle fuori terra: nel secondo caso, per un effetto milgiore è possibile nascondere il bordo, magari con un muretto di 60-70 cm, che diventerà anche una piacevole seduta.

Popolate il laghetto di fiori. Non possono mancare le ninfee; quelle rustiche sono facili e resistenti, quelle tropicali sono più spettacolari talvolta profumate e alcune fioriscono di notte, ma in autunno vanno ricoverate in serra. 

In terrazzo, collocate un laghetto in miniatura con ninfee nane; per un equilibrio corretto della qualità dell’acqua è necessaria una piccola pompa sommersa con filtro.