Molte annuali e perenni producono a fine estate i semi, che si possono raccogliere e conservare per seminarli la prossima primavera.
I fiori più facili da riprodurre in proprio sono girasole, nasturzio, portulaca, aster, aquilegia.
Recidete le infiorescenze essiccate, in una giornata asciutta perché non devono essere cariche di umidità. Frutti e bacche vanno fatti disidratare bene: lasciateli esposti all’aria in ambiente tiepido e ombreggiato, poi aprite i frutti o i baccelli e raccogliete i semi.
Su un foglio bianco, mondate i semi da scorie e parti secche e selezionate solo quelli più integri.
Conservateli in contenitori singoli, etichettati con il nome dei semi che contengono. Vanno posti in un luogo asciutto e buio fino alla primavera.