• Ammirata per la sua bellezza regale, la rosa è da sempre anche considerata per le sue virtù officinali: nel VI secolo a.C. il poeta greco Anacreon ne decantava la capacità di “calmare il cuore che batte pieno di angoscia” e nell’800 il botanico inglese J. Lindley affermò che la farmacopea avrebbe potuto limitarsi all'utilizzo della sola rosa per curare ogni male. Un po' esagerato certamente, ma è vero che questo fiore ha molte virtù.
• I petali di Rosa gallica contengono sostanze astringenti, digestive e antinfiammatorie e quelli di Rosa centifolia hanno proprietà depurative.
• Dalle rose dei gruppi Damascena, Gallica, Centifolia e Moschata si estrae l’acqua di rose preziosa per la pelle e un olio essenziale che allevia stress e insonnia.
• La Rosa canina è una delle più curative: non solo le sue bacche sono la più ricca fonte di vitamina C, ma anche i suoi petali curano. Per aiutare la digestione, si prepara un infuso con un cucchiaio di petali essiccati in mezzo litro di acqua bollente; si filtra e si consuma dopo 10 minuti.
• Per affezioni delle gengive, si prepara il "miele rosato" con 20 parti di miele e 4 parti di petali. Si coprono i petali a filo con acqua calda; dopo 24 ore si filtra e si strizzano i petali. Il liquido ottenuto si cuoce a bagnomaria con il miele finché l'acqua non è evaporata, senza far bollire. Si spalma sulle gengive all'occorrenza e si conserva in un vasetto di vetro scuro.
• L’acqua di rose è un tonico per il viso: mettete 6 rose in 2 l d’acqua, aggiungete una carota e lasciate bollire per 30 minuti; filtrate e versate in una bottiglia. è eccellente per pelle normale o grassa.