Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di tutta Italia e della vicina Francia: qui arrivano tanti piccoli produttori di eccellenza (lo scorso anno erano più di 150) per esporre erbe selvatiche e quelle prodotte spesso in alta quota e quindi lavorate con cura per l’ambiente e grande attenzione per la qualità.
Quintessenza è stata voluta per ricordare che in questi luoghi i monaci dell’antico convento di San Pietro coltivavano nel chiostro erbe aromatiche e curative, altre le raccoglievano sui vicini monti, poi le distillavano ed essiccavano per farne un appunto delle essenza pregiatissime con grandi poteri: cinque erano i passaggi per arrivare al prodotto puro, quasi celestiale, ed è per questo che anche nella nostra lingua è rimasto nell’uso comune indicare con la parola quintessenza qualcosa di veramente superlativo.
Inoltre Savigliano era una della tappe sulla via carovaniera che portava i prodotti liguri e le merci che arrivavano al porto di Genova da tutto il mondo.
La kermesse si articola su più livelli: incontri per gli appassionati e addetti ai lavori, laboratori didattici per grandi e bambini, aree degustazioni, luoghi di sperimentazione dell’uso delle erbe per la bellezza e il benessere e, domenica, grande esposizione di piante rare e da giardino.