Rilassarsi, divertirsi, assaporare la natura. Ma anche dimagrire e rimettersi in forma, perché curare le piante in casa, terrazzo e giardino, coltivare gli ortaggi, tosare l’erba, raccogliere le foglie e tutte le altre attività che facciamo nel verde di casa sono un modo per mantenersi in buona forma psicofisica. Ci consentono anche di bruciare quelle famigerate calorie contro le quali moltissime persone di ogni età, anche giovani, lottano ogni giorno, e di combattere i danni dello stress.
Fare giardinaggio è un’attività benefica per l’organismo sotto ogni profilo: si fa movimento all’aperto, e muovendosi con buon senso si ottiene in pratica l’effetto di una sorta di ginnastica, consumando calorie, allenando la muscolatura, mantenendo vivace e corretto il ritmo della respirazione. Non a caso le attività di giardinaggio sono incluse in varie forme di terapia fisica e psichica, proprio perché sono una forma di benefica medicina.
Ma è anche importante fare in modo che il giardinaggio sia rilassante, lavorando con calma e nel modo più corretto. Occorre scegliere gli attrezzi che riducono lo sforzo e i rischi da movimenti muscolari errati o eccessivi. Il risultato? Mantenersi in forma e godersi al meglio i piaceri, e non solo le fatiche, del giardinaggio e dell’orticoltura.
Dopo un periodo di scarsa attività in giardino ricominciate con gradualità, dedicando il primo giorno un massimo di 1-2 ore a lavori più faticosi e il resto della giornata a operazioni più leggere, e aumentando la difficoltà e l’affaticamento con il passare dei giorni. Cercate sempre la posizione migliore per operare: anziché allungarvi pericolosamente su sostegni magari precari e improvvisati, utilizzate scale e sgabelli solidi e robusti per tenere le braccia all’altezza del lavoro da compiere. In estate operate di prima mattina (nelle ore ancora fresche), e non dimenticate un cappello a tesa larga e le creme solari. Se dovete lavorare a lungo a livello del terreno, fatelo seduti su uno sgabello o inginocchiati. Appoggiate le tibie, più robuste, piuttosto che le ginocchia, più delicate.