Viene chiamato falso albero di Giuda perché le sue foglie assomigliano a quelle del genere Cercis, oppure katsura dal nome giapponese. È infatti originario del Giappone, introdotto in Europa nella seconda metà dell’Ottocento come specie ornamentale per giardini e alberature stradali. Oggi ne esistono diverse cultivar, tra cui alcune a rami penduli. Arriva fino a 20 m. La chioma è ovoidale data da foglie tondeggianti-cuoriformi. È una specie dioica (piante maschili e piante femminili): gli organi riproduttivi sono poco appariscenti, a impollinazione anemofila. Il frutto è allungato, a volte curvo, e si apre longitudinalmente liberando alla maturità semi alati.
Consigli di coltivazione
Sopporta il freddo e il caldo. È molto sensibile alla siccità e richiede terreni permanentemente ricchi d’acqua, oltre che eventuali irrigazioni di soccorso quando l’umidità del substrato non è sufficiente. Preferisce esposizioni a mezz’ombra. La concimazione può essere effettuata nei primi anni, con sostanza organica da distribuire in autunno.
Da non dimenticare
Le foglie sono intensamente odorose, soprattutto in autunno quando prendono anche una bella colorazione rossa.