Bell’albero sempreverde, di origine asiatica ma coltivabile anche nelle regioni miti d’Italia e del Mediterraneo, la canfora (Cinnamomum camphora) è un albero ornamentale, anche noto perché dai suoi tessuti si estrae una sostanza cristallina dall’aroma intenso, la canfora, da cui si ottiene un olio utilizzato in erboristeria. Maestoso e imponente, alto anche più di 15 metri, è adatto a grandi giardini dove può svilupparsi liberamente. Ha una chioma fitta e tondeggiante, con foglie ovali verde chiaro, soffuse di rosso alla nascita. In primavera produce piccoli fiori color crema, seguiti da bacche rosse, che virano al viola scuro.
Consigli di coltivazione
Ama il pieno sole ma tollera la mezz’ombra. Non molto esigente riguardo al terreno, lo preferisce fresco, tendenzialmente acido, dotato di ottimo drenaggio perché non tollera i ristagni idrici: eventualmente aggiungere sabbia per aumentare il drenaggio. Occorre innaffiare regolarmente gli esemplari di nuovo impianto, mentre le piante adulte sono molto resistenti alla siccità. Semirustico, prospera in clima mite, mentre teme il freddo intenso e le gelate tardive.
Da non dimenticare
L’olio di canfora è molto utile come repellente per gli insetti.
