Fra gli arbusti più richiesti negli ultimi anni, la Nandina è apprezzata per le sue tante virtù, che partono dal fogliame che si arrossa progressivamente dalla primavera all’autunno, quando ha un color porpora, e arrivano alle vistose bacche color rosso fuoco, che permangono da ottobre fino a febbraio sui rami, insieme con il fogliame. La fioritura, insignificante e biancastra, avviene in estate. Raggiunge un’altezza massima di 2 m.
Consigli di coltivazione
Resiste al freddo fino a 5 °C e al caldo fino a 35 °C: va comunque posizionata a mezz’ombra e comunque non al sole nelle ore estive più calde. Coltivabile sia in piena terra sia in un grande vaso da riparare in inverno. Desidera un buon terriccio fertile, sciolto, abbastanza profondo e ricco di sostanza organica. Necessita di annaffiature regolari, soprattutto in estate e soprattutto se coltivata in vaso. La concimazione va effettuata con un prodotto universale a lenta cessione in primavera e con un buon concime organico tipo stallatico in autunno.
Da non dimenticare
Va potata all’inizio della primavera, eliminando non solo i rami secchi o rotti, ma anche quelli che esulano dalla sagoma.