La pianta del tè, originaria della Cina meridionale, esiste in due specie, Carmona microphylla e C. macrophylla, che ha un fogliame più grande e disordinato. Le foglie, di forma ovale, sessili o picciolate, sono dotate di peli ruvidi e brevi. Sono perenni e di colore verde scuro brillante. Fiorisce in primavera-estate emettendo fiori bianchi riuniti in infiorescenze. Può essere formata in quasi tutti gli stili.
Consigli di coltivazione
L’annaffiatura deve essere abbondante e regolare, facendo asciugare il terreno fra un intervento e l’altro. Non ama i ristagni d’acqua e il drenaggio va tenuto sotto controllo. Il terriccio più adatto è dato da 60% akadama, 30% terriccio e 10% sabbia. Il trapianto si svolge ogni 2-3 anni in tarda primavera o inizio estate. La potatura drastica può essere effettuata in qualunque periodo dell’anno, ma preferibilmente all’inizio della primavera. Bisogna svolgere la pinzatura sui germogli troppo lunghi. L’applicazione del filo di ferro è sconsigliabile.
Da non dimenticare
Essendo un albero di origine tropicale, necessita di temperature elevate costanti: dalla primavera inoltrata in poi può vivere sul terrazzo o in giardino, ma quando la temperatura scende sotto i 13-15 °C l’esemplare deve ritornare all’interno, con una temperatura compresa fra 15 e 24 °C. All’esterno, sopporta il sole diretto, tranne che nei mesi estivi più caldi, quando va collocata a mezz’ombra.