Ha un aspetto decisamente esotico la strelitzia (Strelitzia reginae), comunemente chiamata ’uccello del paradiso’ per la forma curiosa del fiore che ricorda la testa di un volatile: largo 15 cm, è composto da una spata verde e appuntita, soffusa di porpora, da cui spuntano i fiori arancio e azzurri. Perenne sempreverde molto delicata, si coltiva all’aperto solo nelle regioni più miti. I fusti sono alti fino a 1,2 m: molto decorative sono anche le foglie, con una grande lamina (lunga oltre 30 cm), cuoiose e lucide, leggermente glauche, disposte a ventaglio. La fioritura può durare da ottobre a maggio.
Consigli di coltivazione
Adatta ai giardini in clima mite, non teme l’aria salmastra del mare, mentre soffre a temperature inferiori a +5 °c e teme i venti freddi, che rovinano fiori e foglie. Preferisce crescere in zone riparate dalle correnti e possibilmente soleggiate d’inverno, mentre in estate preferisce la mezz’ombra. Nei climi freddi va coltivata in vaso, di almeno 35 cm di lato. Il terreno ideale è fertile, leggero, con ottimo drenaggio. Si innaffia regolarmente e si concima in autunno e primavera con un prodotto a lenta cessione, mentre da maggio a settembre si somministra un fertilizzante liquido ogni 15 giorni.
Da non dimenticare
Se è coltivata in vaso, occorre rinvasare ad anni alterni, in marzo o dopo la fioritura. Durante il rinvaso, si staccano i germogli laterali, dotati di radici, e si ripiantano in vasetti.
