Si conoscono oltre 200 specie di Mammillaria, il cui nome deriva dalla superficie mammellonata (cioè piena di piccoli tubercoli) dei piccoli fusti tondeggianti e muniti di numerosissime e minute spine. I fiori, che compaiono in giugno-luglio, sono piccoli ma copiosi, disposti a coroncina all’apice del fusto, nei colori giallo, rosa o rosso; ne derivano piccoli frutti rossi.
Consigli di coltivazione
Deve essere coltivata in vaso. La posizione deve essere molto luminosa, ma non troppo investita dai raggi del sole. Desidera un terriccio leggero e drenante dato da terra concimata con una piccola quantità di sabbia grossolana e lapillo vulcanico. Gli esemplari devono essere tenuti in luogo fresco (8-15 °C) durante la stagione invernale. Va concimata tra aprile e giugno, una volta al mese, con un prodotto per piante grasse.
Da non dimenticare
Teme le cocciniglie che si insediano al piede della pianta e l’umidità, anche dell’aria in inverno.
Mammillaria: come e quando irrigare
Le annaffiature devono essere regolari e non troppo abbondanti durante la bella stagione, mentre in inverno si lascia praticamente sempre asciutta. È necessario avere molta cura che non si creino ristagni idrici, perché teme molto il marciume radicale.
In interni, per singoli vasi si può impiegare il pratico irrigatore automatico Claber Idris, collegato a una comune bottiglia in plastica.
In alternativa si può scegliere Claber Oasis, kit per interni, completamente autonomo e idoneo fino a 20 vasi di piccola o media dimensione.
Se la pianta è in un terrazzo con altre piante, si rivela utile un sistema di microirrigazione, per esempio il kit Claber Aqua-Magic Sytem collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto; il kit è azionato da un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole.
