La saintpaulia è una erbacea perenne, priva di fusto e alta al massimo 15 cm. Le foglie vellutate hanno una graziosa forma a cuore e, nella pagina inferiore, sono rosso-violacee con nervature color verde chiaro. Nascono tutte dalla base della pianta, in una rosetta allargata verso l’esterno, portate da piccioli lunghi e carnosi perché internamente sono ricchi di cellule che trattengono acqua. Lo stelo fiorale spunta dalle radici tra le foglie e termina con una piccola infiorescenza che porta un numero di fiori diverso a seconda della varietà. I cinque petali che formano la corolla sono azzurri, viola, porpora o bianchi, e al centro di ciascun fiore risalta il pistillo giallo.
Consigli di coltivazione
Richiede tanta luce, mai diretta perché i raggi del sole possono ustionare le foglie. La collocazione ideale è vicino alla finestra schermata da una tenda leggera, in estate e nelle ore centrali della giornata. Durante la bella stagione, può essere spostata all’esterno, in posizione luminosa dove non arrivino i raggi solari né l’acqua piovana. Il vaso va appoggiato nel sottovaso su uno strato di palline di argilla espansa, che mantiene l’umidità. L’acqua d’irrigazione deve essere decalcificata e a temperatura ambiente (ottima l’acqua piovana). La temperatura giusta è compresa fra 18 e 35 °C, purché non venga esposta a sbalzi, a correnti d’aria o alla vicinanza del termosifone.
Da non dimenticare
Durante la fioritura si somministra ogni settimana una dose di concime liquido a base di fosforo e potassio, per incentivare la produzione dei fiori e migliorare i colori.
Saintpaulia, violetta africana: come e quando irrigare
Non bagnare mai le foglie durante l’annaffiatura, e non innaffiate direttamente il terriccio che, se si inumidisce troppo, favorisce lo sviluppo di muffe sotto le foglie. Immergere il vaso in un contenitore con l’acqua per una ventina di minuti; svuotare il sottovaso se rimare acqua stagnante.