• Tutti i tipi di Zoysia vegetano fino a 40 °C e resistono a una siccità di 45 giorni ininterrotti, a cui deve seguire una bella irrigazione con almeno 35 mm d’acqua per mq, dopo la quale possono resistere altri 45 giorni.
• Sono adatte ai suoli salini, poveri, calcarei o sabbiosi, e sopportano anche l’ombra. Sono un’ottima soluzione a bassa manutenzione; l’aspetto non è morbido e pregiato come il prato all’inglese ma l’erba rimane viva e fitta e di un bel colore verde chiaro.
Zoysia: come e quando irrigare
Per irrigare correttamente il manto erboso è indispensabile fornire acqua in modo omogeneo e in quantità correlate all'ambiente e all'andamento climatico. Irrigazioni eccessive possono favorire ristagni a livello radicale, che provocano marciumi, e anche pozzanghere in superficie, che favoriscono poi il disseccamento nell'erba e rendono impossibile camminare sul prato. Per contro, irrigazioni scarse favoriscono la formazione di radici troppo superficiali, che si disidratano rapidamente, e il prato assetato manifesta ingiallimento e seccume, si dirada fino a scomparire.
Occorre quindi calibrare le quantità di acqua in base alla stagione e alle condizioni meteo; la scelta migliore rimane quella di predisporre un impianto interrato dotato di irrigatori a scomparsa (pop-up), invisibili quando non sono attivi, attivato da un programmatore.
In alternativa si possono impiegare irrigatori di superficie in vari modelli statici, rotanti oppure oscillanti, attivati manualmente dal rubinetto o meglio con un programmatore.
Resta comunque indispensabile avere anche un tubo da irrigazione, preferibilmente dotato di carrello avvolgitubo su ruote o a parete, anche del tipo con riavvolgimento automatico, molto comodo, completando con una dotazione di pistole multifunzione con getto doccia, concentrato, diffuso a ventaglio e nebulizzato, utile per le piante delicate e le zone da poco seminate, anche sul manto erboso.