Il liquidambar (Liquidambar styraciflua) è un elegante albero di 30 m d’altezza e 10 di diametro, dal tronco diritto con corteccia prima liscia e grigia, poi rugosa e bruna. La chioma, slanciata in gioventù, diventa piramidale nell’adulto. Le foglie, lunghe 12 cm, sono palmate a 5-7 lobi, seghettate al margine e acuminate all’apice; hanno colore verde brillante, che in autunno diventa (soprattutto nelle varietà floricole) porpora-violaceo, rosso, arancio, giallo. Pianta monoica (ogni fiore è solo femminile o solo maschile), produce in primavera fiori poco appariscenti, dai quali si sviluppano in estate frutti a capsula, tondeggianti, molto spinosi, legnosi, con diametro di 3-4 cm, contenenti uno-due semi.
Consigli di coltivazione
Resiste al freddo intenso (ma anche al caldo) e all’inquinamento, ama il sole o tutt’al più la mezz’ombra. Il substrato preferito è umido, fertile, sciolto, ben drenato, molto profondo (le radici scendono molto a esplorare il suolo), leggermente acido, ma si adatta in realtà a qualunque tipo di terreno. Va annaffiato con regolarità nei periodi più secchi e caldi dell’anno, anche da adulto. Per favorire la crescita, va concimato con azoto in primavera nei primi 10 anni di vita.
Da non dimenticare
Date le dimensioni imponenti, è necessario prevedere uno spazio adeguato: è indicato solo per grandi giardini.