Il piracanta o agazzino è una versatile pianta da siepe, molto utilizzata nei giardini italiani: i rami spinosi la rendono adatta a barriere antintrusione; la fioritura candida in maggio (non proprio profumata) illumina il fogliame, costituito da piccole foglie allungate con punta tondeggiante, di colore verde smeraldo; le bacche in autunno, di colore rosso, arancio o giallo, rallegrano la stagione e costituiscono un ottimo cibo per gli uccellini. La crescita non è ingente, riducendo così al minimo gli interventi cesori.
Consigli di coltivazione
In pieno sole fiorisce più abbondantemente, ma resiste bene anche in ombra. Ha un’ampia tolleranza termica, dalle rive del mare fino all’alta montagna. Resiste su qualunque tipo di terreno, anche secco, sassoso o pesante, purché vi sia un buon drenaggio. Trascorso il primo anno di vita, non è più necessario innaffiarlo. E’ bene fornire una dose di concime organico o chimico, a lenta cessione, in autunno.
Da non dimenticare
Se viene potato in aprile, l’agazzino non fiorirà e, di conseguenza, non produrrà le bacche. Per ottenerle, bisogna rimandare l’intervento di taglio subito dopo la fioritura, a fine maggio, cercando di preservare i rametti che hanno fiorito.
