Il genere comprende sei specie di piante erbacee, perenni, rustiche, con foglie e fiori molto decorativi, adatte per bordure alte. Normalmente impiegano 1-2 anni per attecchire. R. pinnata resiste bene nel Nord Italia; produce lunghe pannocchie (25-30 cm) di graziosi fiorellini stellati, bianchi, rosa o sfumati di rosso, che compaiono in luglio; le foglie possono anche assumere tonalità bronzee, soprattutto in pieno sole. R. aesculifolia, con foglie palmate, color bronzo, simili a quelle degli ippocastani, sviluppa in luglio fiori stellati, bianchi o rosa, riuniti in pannocchie lunghe 30-45 cm.
Consigli di coltivazione
La rodgersia si coltiva in terreno umido, al riparo dai venti forti, in posizioni parzialmente ombreggiate. I rizomi si piantano in marzo-aprile a 2-3 cm di profondità. Occorre innaffiare abbondantemente durante il periodo di crescita. Dopo che i fiori sono appassiti, si tagliano i fusti.
Da non dimenticare
Per quanto nei luoghi d’origine la rodgersia sia diffusa lungo le sponde di fiumi e torrenti, non è in grado di sopportare inondazioni e non è pertanto indicata per terreni paludosi.