Specie spontanea sulle nostre montagne, è adatta al giardino roccioso perché raggiunge un’altezza massima di 10 centimetri.
Consigli di coltivazione
In marzo-aprile produce fiori solitari composti da petali violetti, pelosi, con foglie frastagliate come ricami, molto decorative. Pulsatilla alpina ha fiori estivi bianchi o gialli; P. vernalis ha fiori primaverili violacei e bianchi. Per l’origine alpina non teme il gelo, ma non resiste in zone calde o costiere. Necessita di un terreno fresco, fertile, non pesante, ben drenato ma sempre leggermente umido. L’esposizione deve essere soleggiata, ma a mezz’ombra in piena estate. L’irrigazione deve essere regolare e piuttosto abbondante durante il periodo più caldo. La concimazione si riduce a un apporto autunnale di concime organico.
Da non dimenticare
Per ottenere una bella fioritura, questa pianta robusta ma delicata ha bisogno di sentire il freddo invernale e di essere al riparo dal gran caldo arido dell’estate.