Classica pianta da balcone che può però essere utilizzata anche in giardino per riempire aiuole o creare bordure fiorite. Produce fiori a forma di tromba allargata, nelle tinte più varie: bianco, rosa, giallo, rosso, blu, viola, anche in sfumature pastello, bicolori, e con corolle semplici, semidoppie o doppie. Ne sono state ricavate molte varietà interessanti, come le ‘Mini Bell’, di dimensioni ridotte (e fiori piccoli ma numerosissimi), adatte per piccoli vasi, e le forme a rami allungati e ricadenti, oltre alle Surfinia® e alle Calibrachoa.
Consigli di coltivazione
In pieno sole la fioritura sarà continua da aprile a ottobre, a mezz’ombra un po’ meno intensa, in ombra decisamente scarsa, anche perché la pianta tenderà a produrre molte più foglie che fiori. Si adatta a qualunque substrato: in vaso è adatto quello per piante da fiore, in giardino sopporta anche una terra argillosa o sassosa, mentre non tollera la sabbia salata. Ogni settimana va concimata con un prodotto liquido per piante da fiore.
Da non dimenticare
Eliminando regolarmente i fiori appassiti si evita che la pianta si sforzi per la produzione dei semi, concentrandosi così sui nuovi boccioli.
Petunia: come e quando irrigare
La petunia è molto esigente in fatto di acqua e soffre moltissimo la siccità: va annaffiata in abbondanza, ogni 2-3 giorni quanto la temperatura rimane mite, e anche tutti i giorni in piena estate, soprattutto se coltivata in vaso.
Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua).
La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).
In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.
Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.