I muscari hanno piccoli fiori riuniti in un grappolo, in genere di colore blu. In grandi quantità possono creare suggestivi effetti simili a ruscelli o sentieri, ma rendono bene anche in vaso sia da soli che in combinazione con altre bulbose. I muscari sono generalmente usati in quantità moderata per accompagnare bulbose con fioriture chiare (bianche, gialle, rosa) o molto forti (rosse, arancione). I bulbi sono piccoli e possono essere piantati sopra i bulbi grandi dei narcisi, tulipani, agli o fritillarie imperiali.
Consigli di coltivazione
I bulbi vanno piantati in autunno alla profondità pari a due volte la loro altezza. La distanza tra i bulbi dipende dall’effetto che si intende ottenere. Meglio scegliere una posizione in pieno sole, o anche in ombra parziale. Frequentemente la crescita delle strette foglie lineari di un bel colore verde intenso inizia già in autunno. Possono essere utilizzati sia in giardini che in zone incolte, dove generalmente si diffondo bene negli anni.
Da non dimenticare
Dall’inizio della primavera è possibile concimare con un fertilizzante liquido per piante fiorite. Le dosi devono essere minori di quelle suggerite sulla confezione, ma gli interventi possono essere anche frequenti: ogni due o tre settimane circa.
Muscari: come e quando irrigare
I muscari sono più rustici di quanto si possa pensare e non hanno grossi problemi riguardo alla siccità, anche se un buon regime di irrigazioni per tutta la loro stagione vegetativa è fondamentale per mantenere una fioritura abbondante e prolungata. In seguito, durante il riposo estivo dei bulbi, è importante che l’umidità del suolo sia bassa e non devono verificarsi ristagni d’acqua nei mesi caldi, che facilmente causerebbero la morte del bulbo.
Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua).
La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).
In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi. Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.