Sponteneo nei boschi freschi di collina in tutta Italia, il lampone è un piccolo frutto che nasce su fusti semilegnosi di una pianta resistente ai freddi intensi ma non al caldo: oltre i 25 gradi comincia a dare segni di sofferenza. Molto ricco di valori nutritivi, il lampone matura a metà estate; alcune varietà danno luogo a due raccolti, in giugno--luglio e in agosto-settembre.
Consigli di coltivazione
I lamponi si piantano in gruppi o meglio in filari sostenuti da tutori e cavi d’acciaio, in terreno molto fresco, fertile, leggermente acido, arricchito con sostanza organica, protetto da pacciamatura per conservarlo fresco e umido. La potatura va praticata dopo il raccolto nelle varietà unifere (che danno solo una produzione), mentre quelle che danno due raccolti si potano a fine inverno. Le piante sono sensibili alle malattie, occorre pertano evitare di bagnare il fogliame né eccedere con concimazioni azotate.
Da non dimenticare
Esistono anche lamponi con frutto giallo, bianco o nero. Il Tayberry è un incrocio di lampone e mora, forma una pianta a portamento rampicante-sarmentoso con rami spinosi e grossi frutti molto dolci simili a lamponi allungati.