Caesalpina gillesi è il nome di un piccolo arbusto dal portamento leggero eaperto, con rami arcuati su cui si sviluppano le foglie composte damolteplici foglioline ovali (caduche in inverno). I vistosi fiori sonodotati di petali gialli con stami rosso scarlatto molto lunghi e sporgenti;sbocciano all’inizio dell’estate e rimangono decorativi per qualchesettimana.
Consigli di coltivazione
Ha bisogno di sole e di spazio per esprimere al meglio la sua bellezza; ilvaso deve essere preferibilmente molto profondo, con palline d’argilla sul fondo e terriccio fertile e leggero. Il ristagno d’acqua è molto dannoso per le radici.
Da non dimenticare
Resiste ai freddi non intensi; nell’Italia settentrionale conviene spostareil vaso in una zona coperta, non esposta alla brina, o in una serra anche non riscaldata, purché le temperature non rimangano a lungo sotto lo zero nell’ambiente della serra. Occorre arieggiarla spesso nei momenti più caldi,in inverno.
Caesalpinia: come e quando irrigare
Il terriccio deve restare solo appena umido, mai fradicio; ha poca tolleranza alla siccità prolungata.
Per irrigare vasi, cassette e fioriere in balconi e terrazzi dotati di rubinetti o prese idriche si può utilizzare il tubo da irrigazione con una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). Oppure, meglio ancora, si può installare un sistema di irrigazione con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.
Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto; il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.