Le Parodia (che si legge paròdia e non parodìa) provengono dall’America del Sud, hanno forma tondeggiante o allungata e, in estate, si coprono di grandi fiori gialli, numerosi, che compaiono anche nelle piante giovani, disposti all’apice del fusto a coprirlo quasi completamente. Le spine sono numerose e piuttosto sottili, in vari colori. Non sono facilissime da coltivare.
Consigli di coltivazione
La Parodia si coltiva in vaso, in posizione molto luminosa, meglio se non esposta direttamente ai raggi del sole. Vuole un terriccio leggero, formato da terra di foglia e sabbia grossolana. Una volta al mese tra maggio e agosto si concima con un prodotto per piante grasse.
Da non dimenticare
Quando coltivata, questa pianta tende ad avere problemi con le radici. Per mantenerla in salute, è quindi necessario un rinvaso annuale utilizzando un terriccio nuovo e prestare estrema attenzione ai ristagni idrici.
Parodia: come e quando irrigare
Le annaffiature devono essere regolari, ma poco abbondanti e ben distanziate fra loro, quando il terriccio è ben asciutto. Questa pianta è estremamente sensibile al ristagno idrico, per tanto va evitato assicurandosi che il terriccio sia sempre drenato. In inverno il terriccio va lasciato sempre quasi totalmente asciutto.
In interni, per singoli vasi si può impiegare il pratico irrigatore automatico Claber Idris, collegato a una comune bottiglia in plastica.
In alternativa si può scegliere Claber Oasis, kit per interni, completamente autonomo e idoneo fino a 20 vasi di piccola o media dimensione.
Se la pianta è in un terrazzo con altre piante, si rivela utile un sistema di microirrigazione, per esempio il kit Claber Aqua-Magic Sytem collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto; il kit è azionato da un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole.