Arbusto sempreverde dai fiori spettacolari, la tibouchina si coltiva in piena terra o in vaso. Originario dell’Africa e dell’America del sud, ha portamento rampicante o ricadente, con fusti legnosi e quadrangolari, foglie di colore verde bronzo con nervature marcate color verde pallido. Da luglio a novembre produce magnifici fiori, di 8 cm di diametro, a tubo con cinque grandi petali di colore viola-porpora, riuniti in racemi apicali.
Consigli di coltivazione
Predilige la mezz’ombra luminosa: ama infatti la luce, ma non i raggi diretti del sole, soprattutto in piena estate, che potrebbero danneggiare foglie e fiori. Soffre sotto i 12 °C: se coltivata in piena terra va pacciamata alla base e la pianta perderà comunque la parte aerea. Nei climi con inverni freddi va allevata in vaso da ricoverare in serra calda o in casa. Desidera un substrato fertile, leggero e ben drenato. Va concimata con un prodotto liquido per piante da fiore ogni 3 settimane. Si pota alla fine della fioritura se necessario.
Da non dimenticare
La tibouchina è ideale anche come pianta d’appartamento: la specie più coltivata in casa è Tibouchina semidecandra, mentre T. urvilleana viene coltivata anche come pianta da giardino nelle regioni con inverni miti.
Tibouchina: come e quando irrigare
Ha bisogno di innaffiature regolari e abbondanti in estate, evitando con cura sia il ristagno (il terreno non deve restare fradicio a lungo) sia il terreno inaridito.
Per irrigare la pianta con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotarlo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua).
La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Se la pianta è in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).
In terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.
Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.