Pianta molto decorativa, originaria dell’America centrale e meridionale tropicale, ha singolari foglie che cambiano totalmente forma con la crescita. Le foglie giovani nascono dal picciolo guainante della foglia precedente, sono sostenute da peduncoli eretti e hanno forma sagittata; quelle adulte sono lobate, divise in 5-9 parti disuguali, formate da segmenti lanceolati. Col tempo i fusti diventano rampicanti, producendo radici avventizie aeree: richiedono perciò un tutore con muschio o di una canna di bambù su cui arrampicarsi. Rispetto a quelle variegate, le varietà verdi sono più facili da coltivare e crescono più rapidamente. Due le specie principalmente coltivate: S. podophyllum (anche nelle varietà variegate ‘Albolineatum’ e ‘Emerald green’), la più compatta, e S. vellozianum, dalle belle foglie lucide.
Consigli di coltivazione
Le varie specie sono versatili e flessibili, ma meno vigorose rispetto all’affine filodendro. Accontentandosi di una luminosità non troppo elevata (maggiore però se il fogliame è variegato), si prestano ad essere collocate in ogni angolo. .Dalla primavera all’autunno, è consigliabile somministrare un fertilizzante liquido ogni due settimane.
Da non dimenticare
Al momento dell’acquisto, occorre scegliere esemplari con foglie di colore intenso, senza macchie. Data la rapida crescita, occorre assicurarsi che la pianta non sia troppo stretta nel vaso: se le radici hanno riempito completamente il recipiente, si deve procedere al rinvaso, da effettuare possibilmente in primavera. In casa le foglie rimangono allo stadio giovanile e raramente compare l’infiorescenza.
Singonio: come e quando irrigare
Il terriccio deve risultare sempre appena umido, mai del tutto asciutto né fradicio a lungo: dopo 15 minuti dall'innaffiatura eliminare l'acqua ancora stagnante nel sottovaso per evitare che le la terra rimanga troppo bagnata. Le piante in terrazzo e giardino, in ombra, possono richiedere in estate innaffiature ogni 2-4 giorni; in inverno, in casa, in genere ogni 7-10 giorni, anche meno se è in un ambiente molto fresco,
Per conservare stabilmente un corretto livello di umidità nel terriccio è utile impiegare l'irrigatore automatico Claber Idris da inserire nel substrato del vaso, collegandolo all'apposito serbatoio o a una bottiglia.
In estate le piante, se tenute in terrazzo e giardino, gradiscono benefiche docce serali, anche ogni sera, impiegando una pistola a getto aerato e delicato disponibile per esempio nella gamma Claber Elegant Line. D'inverno, in casa, si può utilizzare una pompetta nebulizzatrice.
In caso di assenza la pianta può essere irrigata con l'aiuto di Claber Oasis, distributore d’acqua completamente autonomo, pronto all’uso in pochi minuti e in poco spazio. Non necessita di collegamenti al rubinetto o all’impianto elettrico.