Originario delle foreste caldo-umide brasiliane, dove forma il sottobosco, presenta larghe foglie lanceolate, sottili, con un splendido disegno cromatico, variegato in bianco, rosa, rosso o verde, soggette a mutamenti in relazione alla quantità di luce a cui sono esposte. Si tratta di foglie radicali, che nascono direttamente dal tubero, sorrette da lunghi piccioli, lunghe fino a 30 cm, che vivono dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno (poi si afflosciano). Nei nostri climi è difficile vedere i fiori, peraltro poco decorativi.
Consigli di coltivazione
Si tratta di una pianta di difficile coltivazione: teme il freddo, le correnti d’aria e il vento. Ha bisogno di molta luce, ma il sole diretto produce bruciature sulle foglie. È essenziale un’umidità atmosferica molto elevata e occorre innaffiare abbondantemente, vaporizzando anche due volte al giorno. Ogni due settimane, in primavera e in estate, è bene somministrare un fertilizzante liquido di media concentrazione. Per quanto sia difficile far vivere il caladium per più di un anno, si possono conservare i rizomi, che dopo il riposo invernale si rinvasano in primavera.
Da non dimenticare
I tuberi, commestibili (motivo per cui la pianta viene coltivata in diversi paesi tropicali, dove le foglie sono usate come ortaggi), vanno estratti dalla terra quando le foglie sono ingiallite e conservati in sabbia fresca o torba fino a primavera a una temperatura non inferiore a 12 °C.
Caladium: come e quando irrigare
Il terriccio deve risultare sempre appena umido, mai del tutto asciutto né fradicio a lungo: dopo 15 minuti dall'innaffiatura eliminare l'acqua ancora stagnante nel sottovaso per evitare che le la terra rimanga troppo bagnata. Le piante in terrazzo e giardino, in ombra, possono richiedere in estate innaffiature ogni 2-4 giorni; in inverno, in casa, in genere ogni 7-10 giorni. Importante innaffiare con acqua non calcarea o piovana.
Per conservare stabilmente un corretto livello di umidità nel terriccio è utile impiegare l'irrigatore automatico Claber Idris da inserire nel substrato del vaso, collegandolo all'apposito serbatoio o a una bottiglia.
In estate le piante di Caladium in terrazzo e giardino gradiscono benefiche docce serali, ogni 3-5 giorni, impiegando una pistola a getto aerato e delicato disponibile per esempio nella gamma Claber Elegant Line. D'inverno, in casa, si può utilizzare una pompetta nebulizzatrice, una o due volte alla settimana, con acqua non calcarea o piovana.
In caso di assenza il Caladium può essere irrigato con l'aiuto di Claber Oasis, distributore d’acqua completamente autonomo, pronto all’uso in pochi minuti e in poco spazio. Non necessita di collegamenti al rubinetto o all’impianto elettrico.