Arbusto di origine messicana, è utilizzato a scopo ornamentale nelle sue numerose forme ibride, ricavate dai vivaisti per ottenere anche fiori da recidere. La bouvardia viene commercializzata anche come pianta da appartamento, apprezzabile per la fioritura intensamente profumata e di lunga durata.
Consigli di coltivazione
Ha bisogno di un vaso profondo con terriccio fertile e ben drenato, con uno strato di palline d’argilla sul fondo del vaso. Ama vivere in piena luce ma non al sole pieno, anche all’aperto in estate, e in inverno in una stanza fresca, con temperatura intorno ai 15-16 °C. Nei climi molto miti può passare l’inverno all’aperto, al riparo dal gelo.
Da non dimenticare
L’asportazione dei fiori appassiti favorisce la formazione e apertura dei nuovi boccioli. Si tratta di una pianta poco longeva, in genere dura un anno o due, raramente di più.
Bouvardia: come e quando irrigare
Il terriccio deve risultare sempre appena umido, mai del tutto asciutto né fradicio a lungo: dopo 15 minuti dall'innaffiatura eliminare l'acqua ancora stagnante nel sottovaso per evitare che le la terra rimanga troppo bagnata. Le piante in terrazzo e giardino, in ombra, possono richiedere in estate innaffiature ogni 2-4 giorni; in inverno, in casa, in genere ogni 7-10 giorni.
Per conservare stabilmente un corretto livello di umidità nel terriccio è utile impiegare l'irrigatore automatico Claber Idris da inserire nel substrato del vaso, collegandolo all'apposito serbatoio o a una bottiglia.
In estate le piante in terrazzo e giardino gradiscono benefiche docce serali, ogni 3-5 giorni, impiegando una pistola a getto aerato e delicato disponibile per esempio nella gamma Claber Elegant Line. D'inverno, in casa, si può utilizzare una pompetta nebulizzatrice, una o due volte alla settimana.
In caso di assenza la Bouvardia può essere irrigata con l'aiuto di Claber Oasis, distributore d’acqua completamente autonomo, pronto all’uso in pochi minuti e in poco spazio. Non necessita di collegamenti al rubinetto o all’impianto elettrico.