Glossario

Le parole e i significati da conoscere

Bacca
tipo di frutto carnoso formato da una buccia (epicarpo) sottile, una polpa (mesocarpo) carnosa, e un “cuore” (endocarpo) polposo o liquido nel quale sono contenuti numerosi semi.
Bacillus thuringiensis
batterio che produce spore a struttura cristallina totalmente innocue per i vertebrati, cioè per l’uomo e gli altri animali superiori. Se questi cristalli vengono ingeriti da larve di Lepidotteri (farfalle) o Ditteri (mosche e zanzare), liberano nell’intestino di esse una tossina che rapidamente ne causa la morte. ָ quindi un insetticida biologico molto selettivo, che non causa alcun danno alle altre specie di insetti utili.
Barbatella
pianta giovanissima di vite ottenuta per talea (vedi) e fornita di radici avventizie fascicolate distribuite in palchi (da cui il nome, perché i fasci delle radici assomigliano a una barba). Va messa a dimora in terra morbida. Può essere costituita da una porzione di ramo erbaceo o semilegnoso, o da una foglia. Non tutte le specie vegetali formano barbatelleè una proprietà connessa a una particolare disposizione dei fasci vascolari e alla presenza nella pianta di sostanze caratteristiche, vedi soprattutto le barbatelle della vite.
Basso impatto ambientale
metodo di coltura che limita i suoi effetti sull’ambiente, utilizzando prodotti chimici di sintesi solo nei casi estremi (adottando nei restanti casi prodotti organici o minerali e misure preventive), limitando le lavorazioni del terreno (una-due all’anno), evitando la monocoltura, ecc.
Bifera
varietà che produce i frutti due volte per stagione.
Biodiversità
termine che indica tutta la gamma della diversità biologica, cioè la ricchezza quantitativa delle specie (e varietà), la complessità degli ecosistemi, e la variabilità genetica. Fra le piante coltivate e gli animali da reddito, la biodiversità è in netto calo, a favore di poche varietà o razze, appositamente selezionate per ottenere la maggiore resa. Le innumerevoli varietà e razze del passato stanno scomparendo, abbandonate perché poco produttive o poco richieste dal mercato.
Biogas
gas naturale ottenuto come prodotto di scarto da parte di batteri anaerobi (cioè che vivono in assenza di ossigeno).
Biologia
dal greco bios, vita, e logos, discorso. ָ la scienza che studia la vita, analizzando le modalità con cui ciascun tipo di organismo vivente (animale o vegetale, primitivo o evoluto) affronta la sopravvivenza.
Biotopo
dal greco bios, vita, e topos, luogo. È l'ambiente che accoglie gli organismi viventi, vegetali e animali di ogni ordine e grado, ed è composto di materia non vivente (aria, acqua, terra e roccia), per esempio il biotopo fluviale (circoscritto alla riva e alle sponde del fiume), il biotopo campestre (composto dai terreni coltivati), ecc.
Birdwatching
è l'attività naturalistica di osservazione degli uccelli, migratori e stanziali. Si pratica, muniti di un buon binocolo, generalmente all'interno di appositi capanni ben mimetizzati e situati vicino a luoghi di sosta, di rifugio e di nidificazione dei volatili. Le specie migratrici, visibili in autunno e in primavera, sono più numerose in prossimità di paludi, stagni, acquitrini, foci di fiumi, laghi e coste. Le specie stanziali sono visibili per tutto l'anno in pianura, in collina e in montagna.
Borsa
una specie di branca (ramo) fruttifera, caratteristica del pero e del melo, che si è ingrossata perché contiene le sostanze nutritive che passano nel picciòlo (vedi) e di qui nel frutto. Può anche avere gemme laterali che danno dardi o brindilli.
Botanica sistematica
branca delle scienze botaniche che si occupa specificamente della classificazione (ordinamento tassonomico) delle piante.
Brachiblasti
rametti molto accorciati, tanto che l'occhio inesperto può scambiarli per semplici protuberanze del macroblasto, cioè del ramo lungo, viceversa chiaramente riconoscibile.
Branca
ramo di due-tre anni che porta rami di vario genere dell’anno, dardi e lamburde. Può portare anche una branca di due anni, che a sua volta porta dardi o lamburde.
Brattea
foglia modificata, talora fino a diventare irriconoscibile poiché assume forme, colori e funzioni diverse dall’origine, per supplire a una determinata funzione per la quale la specie non possiede le strutture apposite. Le brattee possono così sostituire i petali della corolla, i sepali che formano il calice del fiore, i viticci con cui le piante rampicanti si aggrappano (e si chiamano “cirri”) ecc.
Brindillo
ramo di albero da frutto piuttosto sottile e non molto lungo presente sia su Pomacee sia su Drupacee. È provvisto di gemme a legno, ma in cima può avere, anziché una gemma a foglia, una gemma a fiore, nel qual caso si chiama “brindillo coronato”.
Bulbilli
gemme capaci di staccarsi dalla pianta madre e di dare vita a una nuova pianta. Possono essere collocati sotto terra, affiancati ai bulbi dai quali vengono originati, o sul fusto aereo, generalmente all'ascella delle foglie.
Bulbo
organo di riserva sotterraneo che comprende un fusto corto e largo dotato di radici all’apice inferiore, protetto da foglie modificate. Dal centro del bulbo procedendo verso l’esterno le foglie sono dapprima carnose e ripiene di sostanze di riserva, ma poi assumono via via una consistenza membranosa e infine pergamenacea, trasformandosi in "tuniche" squamose a funzione protettiva. ָ l’organo di sopravvivenza delle piante "geofite" durante la stagione sfavorevole (generalmente quella invernale).