Chorisia speciosa è un albero esotico, originario del Brasile, coltivato anche in Italia, nelle zone a clima mite, per la sua bella fioritura rosea. A rapida crescita, alto fino a 15 m, ha fusto grigio, allargato alla base a forma di fiasco e interamente ricoperto da robusti aculei, presenti anche sui rami. Le foglie, caduche, sono palmato-composte con 5-7 foglioline ovate, dentate, acuminate all’apice, di colore verde pallido, glabre sulla pagina superiore, pelose su quella inferiore. I fiori, che appaiono tra agosto e dicembre, sono grandi (fino a 8 cm di diametro) e vistosi, con 5 petali liberi carnosi, ondulati al margine, di colore roseo-violetto, giallo-crema alla base. I frutti, maturi fra aprile e maggio, sono grosse capsule pendule, piriformi, persistenti sui rami, contenenti numerosi semi, avvolti da una lanugine di peli bianchi.
Consigli di coltivazione
Sensibile al freddo (massimo 0 °C), vive bene all’aperto nelle zone a clima mite: altrove va coltivata in vaso grande. Predilige esposizioni molto soleggiate e terreno leggero, fertile e ben drenato. Le annaffiature, passati i primi momenti dall’impianto, vanno apportate solo se non piove a sufficienza durante l’estate. Si concima in primavera e in autunno con un prodotto a lenta cessione per arbusti da fiore. Da porre in giardino come punto focale.
Da non dimenticare
Di questa pianta si utilizzano le fibre sericee che avvolgono i semi (leggere, flessibili, elastiche) per materassi, cuscini e imbottiture di vario tipo, come isolanti nei frigoriferi ecc. Hanno il nome commerciale di “kapok”, ma il vero kapok si ricava dai semi di una pianta simile, Ceiba pentandra.