Caducifoglie, di origine europea, può raggiungere i 40 m d’altezza. Ha un tronco diritto o appena contorto negli esemplari vecchi, con corteccia rugosa, grigio-bruna. La chioma tende a espandersi verso l’alto ed è formata da foglie obovato-allungate, a margine lobato con lobi arrotondati. Il genere Quercus è monoico, con fiori maschili giallognoli in corti amenti, e fiori femminili portati da lunghi peduncoli. Il frutto è una ghianda oblunga, giallo-bruna, lucente, con cupola di squamette molto appressate.
Consigli di coltivazione
Ama suoli leggermente acidi e preferisce un’esposizione soleggiata. Come le altre caducifoglie resiste ai geli alpini e al caldo estivo. Va irrigata solo nell’anno successivo all’impianto. Nei primi anni si concima ogni autunno, per favorirne l’accrescimento. In genere non necessita di potature, che tuttavia tollera.
Da non dimenticare
È una quercia di grande interesse per il legname: duro e resistente (il nome della pianta viene dal latino robur, forza, di cui è simbolo), è ampiamente utilizzato per mobili, parquet e per le botti di affinamento del vino e dei liquori.