In giardino, la solandra (Solandra maxima) si fa notare: costituisce un indubbio punto d’attrazione e merita uno spazio adeguato. Arbusto sempreverde originario del Messico, dallo sviluppo rapido ed esuberante che arriva fino a 8 m d’altezza e diametro, presenta grandi foglie dalle nervature evidenti, vellutate, morbide. In giugno-agosto produce grandi fiori a campana, color giallo oro con centro nero o viola, di durata limitata ma continuamente rinnovati di giorno in giorno.
Consigli di coltivazione
Esotica e delicata, la solandra teme molto il freddo: soffre già a 8 °C, quindi anche nelle zone miti va addossata a un muro soleggiato e che la ripari dai venti; nei climi freddi può essere allevata solo in un grande vaso, con diametro minimo di 40 cm, per essere portata all’esterno in primavera inoltrata. Desidera il pieno sole, un substrato leggero ma molto fertile e ben drenato, e irrigazioni regolari durante tutta l’estate. La concimazione deve aiutare lo sviluppo: da marzo a settembre va eseguita ogni 10 giorni con un prodotto per piante da fiore.
Da non dimenticare
Nelle regioni costiere e a clima dolce forma siepi dense e rigogliose e ricopre rapidamente muretti e pergolati. I fiori emanano un profumo leggerissimo, che si sente di sera o dopo una pioggia.