Aucuba

Aucuba japonica

  • Famiglia: Garryaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Alberi e arbusti
  • Consigliata per: Giardino, Balcone e terrazzo
  • Temperatura min.: -15 | -10 °C
  • Altezza: 1,5 — 2,5 metri
  • Terriccio: Terriccio, Universale, Per piante verdi
  • Larghezza: 1,5 — 2,5 metri
  • Esposizione: Parzialmente ombreggiata , Ombreggiata
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Arbusto apprezzato per il fogliame grande, lanceolato con margini seghettati, di colore verde scuro o, più frequentemente, variegato di giallo (Aucuba japonica var. "variegata") o di arancio (nella specie meno famosa A. crotonifolia). E’ una specie dioica (esistono piante maschili e piante femminili) e solo le piante femminili producono in autunno le belle e decorative bacche rosse, ma solo se in vicinanza esiste un esemplare maschile: per alcuni secoli sono stati coltivati solo esemplari femminili perché non si conosceva nessun esemplare maschio e la fama di questa pianta è aumentata a dismisura da quando si è scoperto che produce le caratteristiche bacche. Se lasciata libera di crescere, può raggiungere i 2 m d’altezza. Forma una fitta barriera che permane anche in inverno (è un arbusto sempreverde).

Consigli di coltivazione

Non sopporta il pieno sole: i risultati migliori si ottengono piantandola con esposizione a est o a ovest, dove comunque le ore di sole diretto non siano più di 3-4 al giorno, e non quelle del mezzogiorno; resiste bene anche se esposta a nord. Teme il caldo, ma non il freddo; con temperature a lungo sotto lo zero potrebbero rovinarsi le foglie più esterne, che saranno eliminate con la prima potatura primaverile, in aprile. La successiva potatura si esegue in settembre. 

Da non dimenticare

Non eccedere con il concime, che indebolisce la vegetazione: è sufficiente in autunno una pala di buon letame maturo o una manciata di concime granulare a lenta cessione, in alternativa si può fornire un concime liquido per piante verdi, ogni 20 giorni durante la bella stagione, in dose dimezzata rispetto a quanto indicato.

Aucuba: come e quando irrigare

La Aucuba va innaffiata abbondantemente durante il primo anno d’impianto e, successivamente, resiste meglio alla siccità durante le estati più calde. Tuttavia, per un corretto sviluppo, è bene irrigare in buona quantità ogni volta che il terreno si asciuga, per tutta la bella stagione, riducendo drasticamente l'apporto idrico in inverno e riprendendo in primavera. In vaso resiste bene, ma richiede una quantità superiore di acqua, in quanto il vaso si può asciugare velocemente, quindi occorrerà irrigare anche ogni 2-3 giorni quando le temperature sono più alte.

Per irrigare la pianta con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotarlo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Se la pianta è in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).

In terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.

Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è  il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.

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