Si tratta di una conifera sempreverde, a crescita lenta. J. communis ‘Compressa’, dallo sviluppo compatto e colonnare, alto fino a 90 cm, è ideale per le piccole raccaglie; J. x pfitzeriana ‘Aurea’, alto fino a 1,2 m e con portamento allargato e coprente, è indicato nelle bordure miste e per nascondere zone spoglie. J. squamata ‘Blue Carpet’, con foglie glauche e corteccia color ruggine che tende a sfaldarsi, è una varietà nana a portamento prostrato che forma un fitto tappeto di forte impatto visivo; spicca nelle bordure miste e regala colore alle fioriere e alle roccaglie.
Consigli di coltivazione
Il ginepro va posizionato in pieno sole. La varietà ‘Blue Carpet’ cresce bene nelle roccaglie e nei terreni calcarei, anche piuttosto asciutti. Il periodo più indicato per la piantagione va dall’autunno alla primavera, evitando i momenti in cui il terreno è gelato o con ristagni d’acqua. E’ bene mescolare alla terra di scavo letame o composta e irrigare a fondo dopo l’impianto. Attenzione a non acquistare esemplari con radici legnose o avvolte a spirale nel vaso.
Da non dimenticare
Oltre a ‘Blu Carpet’ vi sono altri ginepri prostrati, come J. squamata ‘Blue Star’, con foglie azzurro-argentee e un’altezza massima di 30 cm,; le varietà di J. horizontalis, quali ‘Blue Chip’ e Hughes’, con sfumature azzurro-argentee, grigio-verdi in inverno, e J. procumbens ‘Nana’, di color verde acido, utilizzabile come ricadente. E’ opportuno ricordare che il ginepro può irritare la pelle.