L’impianto di un piccolo fragoleto domestico è facile anche per chi è alle prime armi: la fragola è rustica e può essere coltivata in tutta Italia dal livello del mare fino a oltre 1000 metri di altitudine, non richiede prodotti chimici e assicura un buon raccolto. Esistono più di 600 qualità di fragole, che maturano dalla primavera fino a tutta.
Consigli di coltivazione
La fragola esige una posizione soleggiata e terreno ben drenato. Teme il suolo calcareo, che può causare problemi di clorosi, e le temperature estreme, dal gelo alle brinate fino al caldo eccessivo.
All’impianto e in coltivazione è consigliabile somministrare concimi minerali. È possibile coltivare le fragole anche in vaso, al sole, in contenitori profondi almeno 30 cm, irrigando molto spesso e concimando con un prodotto da orto ogni 7-10 giorni.
Da non dimenticare
Le varietà più coltivate fanno capo a due specie: la Fragaria vesca, cioé la “fragolina di bosco”, gustosa e profumatissima, e la Fragaria x ananassa. Tra queste, al Nord sono consigliabili la “Miss” (precoce), la “Onda” (intermedia), la “Idea” (tardiva); per il meridione “Pajaro”, “Camarosa”, “Chandler”, “Tethis” e “Parras”.
Fragola: come e quando irrigare
Le irrigazioni della fragola devono essere abbondanti, somministrando poca acqua ma spesso soprattutto in primavera: teme sia i ristagni idrici che la siccità prolungata, perciò l'irrigazione deve essere volta ad evitare entrambe le condizioni.
Per irrigare l'orto con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotare il tubo di una pistola multifunzione con getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua.
La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità e bagnando alla base o sul terreno, senza bagnare le foglie degli ortaggi. Si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).
Per l'orto in terrazzo, se c'è un rubinetto o presa d'acqua si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.
Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale per l'orto in vaso è il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.