Il genere contempla specie perenni erbacee o suffruticose. Le specie erbacee, rustiche, sono indicate per bordure nei terreni umidi. La più diffusa è L. nummullaria (così detta perché i suoi fiori assomigliano a monetine d’oro), vigorosa, sempreverde, spontanea in Italia e naturalmente diffusa in Europa e nella Russia centrale. Con i suoi innumerevoli fiorellini color giallo oro, emessi in estate, è utile per coprire le sponde umide di un corso d’acqua, di uno stagno o di una vasca ornamentale, all’ombra o in penombra. La varietà ‘aurea’ ha le foglie giallo-rosse.
Consigli di coltivazione
Le Lysimachia si piantano in ottobre o in aprile, in terreni umidi, al sole o in ombra parziale. L. nummullaria vuole terreni profondi almeno 5 cm: le piante vanno messe a dimora a pochi centimetri dal bordo, con i rami rivolti verso l’acqua. Le specie alte richiedono sostegni. In autunno si tagliano i fusti alla base. La moltiplicazione si effettua per seme o per talea (facile la radicazione).
Da non dimenticare
Di solito queste piante tendono ad essere invadenti. Fa eccezione L. ephemerum, con foglie strette, oblunghe, lisce, grigio-verdi, e fiori piccoli, bianchi, talvolta con sfumature porpora, stellati, riuniti in spighe lunghe circa 30 cm, che compaiono in luglio-agosto.