Simile nell’aspetto alle eriche, la Daboecia comprende due specie di arbusti sempreverdi, compatti, rustici, che producono fiori campanulati e penduli dalla fine della primavera all’autunno inoltrato. I fiori sono simili a lanternine cinesi, poco aperti, molto più grandi che nelle eriche (1 cm), con colori che vanno dal porpora al violetto al rosa. La più diffusa in Italia è D. cantabrica, che raggiunge il metro d’altezza e si incontra allo stato spontaneo nell’Europa occidentale e in alcune regioni del Mediterraneo, e che ha prodotto varie cultivar generalmente indicate come D. x scotica, tra cui varietà a fiore bianco e mangenta.
Consigli di coltivazione
Pianta graziosa e a bassa manutenzione, D. cantabrica è la più diffusa in quanto rustica e resistente al freddo, fino a temperature minime di -15°C. Forma un arbusto dal portamento compatto ed espanso. Come per le eriche, la chiave del successo è il terreno giusto: predilige terreni non calcarei, meglio se acidi, dotati di ottimo drenaggio. Preferisce posizioni soleggiate e ventilate.
Da non dimenticare
La Daboecia è un’ottima tappezzante, adatta a giardini roicciosi e a bordure in compagnia di altre acidofile.