Bella perenne rustica, di cui esistono specie adatte alle bordure e specie di bassa taglia adatte ai giardini rocciosi, anche in alta montagna. Sono accomunate da fioriture tardo-primaverili spettacolari: i fiori sono campanulati, spesso bicolori, con sperone (elemento interno) molto vistoso. Le aquilegie hanno durata breve, ma producono grandi quantità di semi.
Consigli di coltivazione
Assolutamente rustiche, preferiscono un terreno fertile, umido ma ben drenato, e una collocazione soleggiata o semi ombreggiata. Le specie da bordura vanno tagliate alla base alla fine della fioritura, le specie alpine necessitano solo di una cimatura. Sono sensibili agli afidi. Si moltiplicano da seme (attenzione perché si ibridano con facilità), o per divisione tra ottobre e marzo.
Da non dimenticare
Le aquilegie producono molti semi, grazie ai quali si diffondono rapidamente. Piante molto decorative nelle bordure miste in stile inglese, sono adatte alla naturalizzazione nelle aree boschive,m tra grandi arbusti, per colmare spazi vuoti nel terreno.