Curiosa pianta biennale, pelosa e appiccicosa, che nel primo anno di vita produce una rosetta di foglie ovate, e nel secondo sviluppa il fusto con le foglie lanceolate fino a produrre i fiori (tra giugno e settembre), che sono grandi, giallo intenso, profumati, riuniti in un’infiorescenza a spiga, per un’altezza compresa fra 50 e 150 centimetri.
Consigli di coltivazione
Si tratta di un genere piuttosto rustico (da pacciamare in inverno nel Nord Italia), che predilige un suolo sciolto, leggero, mediamente fertile, molto ben drenato, e un’esposizione soleggiata. Le annaffiature devono esser regolari in estate, anche se distanziate e non troppo abbondanti. La concimazione è limitata a un apporto autunnale di sostanza organica come il letame maturo o lo stallatico secco.
Da non dimenticare
La caratteristica dell’enotera è quella di aprire i nuovi fiori nelle ore serali e notturne: è quindi specie ideale da collocare vicino alle zone in cui si rimane seduti all’aperto nelle sere d’estate. Ottima anche im vasi profondi.