Verbasco

Verbascum

  • Famiglia: Scrophulariaceae
  • Fogliame: Semi-sempreverde
  • Categoria: Perenni ed acquatiche
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: -20 | -15 °C
  • Altezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Terriccio: Gesso
  • Larghezza: 0,1 — 0,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Il genere comprende specie rustiche erbacee e suffruticose, biennali o perenni, molte delle quali sono indicate per le bordure o per le coltivazioni a gruppi nelle aiuole, mentre altre sono adatte per il giardino roccioso. Tra le prime, si segnalano per i fiori giallo canarino V. x hybridum ‘Gainsborough’, e per le foglie chiare e pelose, oltre che per i fiori bianchi con centro purpureo, V. Chaixii ‘Album’.

Consigli di coltivazione

Il verbasco si pianta in qualsiasi tipo di terreno da giardino ben drenato (eventualmente alleggerito con sabbia), possibilmente povero (anche sui muri a secco o sulla ghiaia se si tratta di specie da giardino roccioso), in posizioni soleggiate, in marzo-aprile (o anche in ottobre in caso di specie da bordura). Nelle zone esposte al vento, le pante alte necessitano di tutori (vanno bene le canne), soprattutto se il terreno è troppo fertile. Per stimolare la formazione di altri fiori, si tagliano le infiorescenze appassite, sotto il fiore più basso.

Da non dimenticare

Esiste anche una specie di verbasco che supera 1,8 m di altezza: V. Bombyciferum, ideale per chi necessita di una pianta adatta per lo sfondo delle bordure. Facile da coltivare (tende anche a moltiplicarsi per autosemina), è caratterizzato da spighe argentee che in estate si rivestono di fiori color zolfo, in grado di ravvivare anche distese di ghiaia e molto piacevoli nei giardini in stile naturale.

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