Erbacea perenne, rustica, tappezzante, molto utilizzata nei giardini rocciosi, su muretti a secco e scarpate sassose o in vasi di legno o pietra, dove si allarga velocemente creando ampi cuscini di piccole foglie tondeggianti, color grigio-verde, leggermente pelose. Dalla primavera alla fine dell’estate produce numerosissimi, piccoli fiorellini riuniti in grappoli di colore rosa, viola, porpora, blu, malva o bianco. Si utilizza per creare tappeti fioriti su roccaglie o ai piedi di arbusti o alberi, per coprire muretti a secco, per realizzare bordure, ma anche in vasi pensili (basket). Non supera i 10-15 cm d’altezza.
Consigli di coltivazione
Non teme il freddo nemmeno nelle zone alpine, ma ama terreni che non si asciughino mai completamente, e comunque che siano freschi e profondi. La fioritura è migliore in posizioni soleggiate, a patto che le radici rimangano al fresco, appunto tra le rocce o su terreno leggermente umido. Il suolo ideale è di natura calcarea, più in generale è sciolto, soffice, leggero, drenato. Si annaffia con moderazione ma regolarmente, in estate, fornendo un concime per piante fiorite ogni 15 giorni; maggiore attenzione all’irrigazione è richiesta dagli esemplari allevati in vaso.
Da non dimenticare
Per prolungare al massimo la fioritura è necessario eliminare con regolarità le infiorescenze sfiorite ed eventualmente anche cimare i cespi.