Una classica pianta perenne che rende bene sia in vaso sia in giardino, ai bordi delle aiuole o, ancora meglio, nelle roccaglie. In primavera, tra marzo e giugno, produce una cascata di fiorellini minuscoli ma numerosi, nei toni dell’azzurro e, nelle varietà orticole, anche del rosa e del bianco.
Consigli di coltivazione
Non ha preferenze in fatto di clima: lungo le Alpi la posizione dovrà essere soleggiata, mentre in riva al mare è preferibile una collocazione a mezz’ombra, soprattutto per l’estate. Il terreno deve essere preferibilmente fresco e ricco di sostanza organica, e deve mantenere un buon grado di umidità soprattutto in estate e nelle piante in vaso, sensibili alla siccità. Non è necessaria la concimazione, ma un piccolo apporto di letame o altro concime organico in autunno è gradito.
Da non dimenticare
L’apparato radicale è molto superficiale: evitare di zappettare il terreno attorno al nontiscordardimè, perché potrebbe risentirne gravemente.