L’impatiens o “pianta di vetro” è una bella erbacea perenne, trattata come annuale, che dà un bellissimo tocco di colore alle aiuole, ai terrazzi e agli ambienti di casa. Ha dimensioni contenute (30-40 cm di altezza) e piccole foglie cuoriformi. Da giugno a ottobre produce fiori rosso brillante, solitari o raggruppati, piatti e larghi, a cinque petali. La specie più diffusa, I. walleriana, ha dato vita a innumerevoli ibridi, che presentano diversi colori dei fiori, bianco, arancio, rosa, viola, bicolori. Molto interessante è anche la “balsamina” (I. balsamina), annuale molto appariscente a fiore doppio.
Consigli di coltivazione
Sono piante facili ma delicate, adatte alla mezz’ombra luminosa, non ai raggi diretti del sole. In appartamento, sui davanzali interni delle finestre, possono fiorire tutto l’anno, ma all’aperto non tollerano temperature inferiori a 15°C, pena l’interruzione della fioritura. Si piantano in primavera in substrato fresco, leggero e soffice. Per favorire la fioritura, si concima con un prodotto liquido unito all’acqua delle snnaffiature una volta la settimana. Si moltiplicano per seme o per talea.
Da non dimenticare
Grande successo ha ottenuto l’ibrido I. hawkererii “Nuova Guinea”, che tollera anche il sole, è robusta, vigorosa, con fiori bianchi, rosa o rossi.
Impatiens: come e quando irrigare
Gli impatiens temono la siccità: in estate chiedono annaffiature frequenti e non abbondanti, anche 3-4 volte alla settimana. In inverno è necessario annaffiare quel tanto che basta per non lasciare il terreno asciutto. È inoltre importante che le piante abbiano a disposizione una buona umidità ambientale, perciò è consigliabile sistemare la pianta in posizione fresca, ombreggiata e al riparo dal vento.
Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua).
La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).
In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi.
Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.