Chiamata comunemente anche citronella o cedronella, per il suo profumo di limone, la melissa (Melissa officinalis) è una pianta erbacea perenne, rustica, con fusto eretto, peloso, ramificato. Presenta foglie picciolate di colore verde intenso, lucide e coperte di peli sulla pagina superiore, glauche e opache su quella inferiore. I fiori, che compaiono da maggio ad agosto, sono prima bianco-giallastri e poi rosati. I frutti o semi grigio antracite si raccolgono in settembre.
Consigli di coltivazione
Ideale nelle bordure, la melissa cresce bene in terreni freschi, profondi e ombrosi. Può essere seminata direttamente in piena terra in aprile-maggio o in semenzaio verso la fine di febbraio, trapiantando poi gli esemplari a 20-30 cm di distanza. Può anche essere propagata per divisione dei cespi, che andranno ripiantati direttamente a dimora, in primavera o in autunno. In ottobre si taglia a livello del terreno e nelle zone a clima freddo si copre con uno strato di paglia o foglie secche. Temendo il caldo eccessivo, soprattutto in estate va innaffiata regolarmente.
Da non dimenticare
Della melissa si utlizzano (in piccole dosi) le foglie e i giovani germogli, dal sapore amaro, leggermente acre, per aromatizzare bevande, insalate, macedonie, frittate, carne e pesce. Le foglie essiccate entrano nei miscugli di erbe aromatiche. La pianta è nota anche per le sue proprietà calmanti, antispasmodiche, antinervine; per uso esterno, è uno stimolante cutaneo.