Fiorisce nel pieno dell’estate, tra luglio e agosto, in viola o in bianco. La caratteristica infiorescenza a forma di spiga, alta fino a 75 cm, inizia a schiudersi dall’alto verso il basso, a differenza di quanto accade di solito. Accanto alla specie più diffusa, Liatris spicata, dalle spighe viola luminoso, molto amata è Liatris pycnostachya ’Alba,’ di colore bianco.
Consigli di coltivazione
Ama i terreni umidi, tranne nelle zone a clima rigido, dove nei mesi invernali può sopravvivere solo se il suolo rimane asciutto. Il cormo (struttura molto simile al bulbo vero e proprio per forma e funzione) si interra in primavera a una profondità di 5 cm, con una distanza dagli altri bulbi di 10 cm. Ama il pieno sole, ma vegeta bene anche in mezz’ombra.
Da non dimenticare
Ideale per creare una bordura colorata, insieme a Hemerocallis, Digitalis e altre perenni da bordura mista. Adatta anche al vaso e ideale da utilizzare come fiore reciso.
Liatris: come e quando irrigare
Liatris è una pianta che diventa facilmente perenne nelle giuste condizioni: in questo caso le sue esigenze idriche saranno estremamente ridotte, limitate al solo mantenimento di una buona umidità nel terreno. Le piante giovani e quelle coltivate in vaso hanno bisogno di più acqua, soprattutto nelle giornate più calde, dove il contenitore può asciugarsi completamente nel giro di poche ore, quindi l'acqua va fornita regolarmente e moderatamente, per non annegare le radici e il cormo.
Soffre molto il ristagno idrico, come tutte le piante che nascono da bulbi, rizomi o tuberi.
Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua).
La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).
In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi. Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.