Bulbosa sudafricana dall’aspetto curioso, annovera una quindicina di specie che, nei paesi d’origine, fioriscono spontaneamente in piena estate. Le infiorescenze sono scenografiche e molto particolari, in spighe dense di fiorellini a forma di stella, che emergono da una rosa di foglie ampie, lunghe, ondulate. La pianta raggiunge un’altezza di 30-50 cm. Tra le specie coltivate in Europa le più note sono Eucomis bicolor, dai fiori vistosi, bianco-verde orlati di viola, e dalle ampie foglie; E. autumnalis, più robusta, dalle foglie lucenti con nervatura evidente e dai fiori bianco-verdi.
Consigli di coltivazione
Ottime bulbose da giardino e da vaso, benché originarie di luoghi aridi, sono abbastanza rustiche, ma vanno protette durante gli inverni con temperatura inferiore a 0° anche di giorno. Prediligono i climi miti e le posizioni riparate, in pieno sole. I bulbi si piantano in suolo fertile, sabbioso, ben drenato, a 15 cm di profondità.
Da non dimenticare
In vaso, sono d’effetto se piantati in gruppi di almeno 3 o 5, in contenitori ampi. In giardino, formano un decorativo primo piano nelle bordure.
Eucomis: come e quando irrigare
Tutte le specie di Eucomis coltivate nei nostri climi vanno annaffiate regolarmente, moderatamente in primavera ed abbondantemente in estate, per poi ridurre la frequenza e interrompere le irrigazioni quando le foglie ingialliscono ed inizia il riposo vegetativo. Importante non affogare le radici ed aspettare che il terreno sia asciutto tra una irrigazione e l'altra.
Soffre molto il ristagno idrico, come tutte le piante che nascono da bulbi, rizomi o tuberi.
Per irrigare la pianta in giardini e terrazzi dotati di rubinetto o presa d'acqua si può impiegare il tubo da irrigazione, dotandolo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua).
La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Nelle aiuole in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).
In terrazzo si può installare un sistema con erogatori a goccia da collocare nei vasi, automatizzato da un programmatore, per un'irrigazione su misura e senza sprechi. Se in terrazzo non c'è a disposizione un rubinetto, la scelta ideale è il sistema di microirrigazione Claber Aqua-Magic System, collegabile al serbatoio Claber Aqua-Magic Tank che consente di irrigare anche senza collegare l'impianto al rubinetto. Il kit contiene la dotazione completa per irrigare 20 vasi e un programmatore di facilissimo impiego, alimentato con pannello fotovoltaico per ottenere energia dal sole: non serve collegarsi alla rete elettrica.