Pianta da frutto originaria della catena andina, l’annona (Annona cherimola) è coltivabile in piena terra in Italia solo nelle zone mediterranee del Meridione. È un piccolo albero (alto fino a 5-6 m) dalle grandi foglie ovato-lanceolate, verdi, glabre, caduche nelle zone meno miti, sempreverdi con inverni caldi. Produce in maggio-giugno piccoli fiori biancastri, solitari o in piccoli gruppi, profumatissimi. Ne derivano frutti grossi, a forma di pigna, che a maturazione hanno un colore rosso vinato, con polpa bianca, dolce, di sapore che ricorda la banana e l’ananas, facilmente separabile dai semi.
Consigli di coltivazione
Necessita di un substrato ricco, profondo e fresco, leggermente umido ma ben drenato. La posizione deve essere in pieno sole. L’irrigazione deve essere abbondante e frequente nel primo anno dall’impianto e durante la bella stagione se non piove. La concimazione si effettua in autunno con un prodotto organico a lenta cessione, e in primavera ed estate con un fertilizzante specifico per piante da frutto. Si riproduce per talea (difficilmente si formano i semi da noi).
Da non dimenticare
Nelle zone meno calde va coltivata in vaso, grande (diametro minimo 32 cm, rinvasando ogni anno in una misura in più), da riparare tra ottobre e aprile, curando molto l’irrigazione e la concimazione.