Il mirabolano (Prunus cerasifera) viene chiamato anche “rusticano” perché la produzione di frutti è sempre abbondante anche se la pianta viene del tutto abbandonata a se stessa, oppure “prugno-ciliegio” o “ciliegio-susino” perché produce frutti poco più grandi di una ciliegia, rossi a maturazione, con il sapore della prugna. È un albero alto fino a 8 m, a fusto diviso e ramificato fin dalla base o in alto; tronco diritto poi sinuoso e nodoso. Le foglie sono decidue, semplici, ovoidali-ellittiche con margine seghettato, lunghe 6-7 cm, color verde tenue. Produce fiori solitari, in marzo-aprile appena prima dell’emissione delle foglie, di colore bianco. Il frutto è una drupa sferica, fino a 3 cm di diametro, rossa o giallo rosata a maturità (in giugno-luglio), dolce e succulenta.
Consigli di coltivazione
Albero rustico, teme solo i geli prolungati durante l’inverno. Il terreno ideale è profondo, argilloso-calcareo, non troppo sciolto, piuttosto umido ma non bagnato per ristagni sotterranei, anche non particolarmente fertile. Non è indispensabile un’esposizione soleggiata. Necessita di irrigazioni di soccorso al bisogno nei primi due-tre anni. La concimazione si può ridurre a un apporto di letame in autunno. Va potato solo per riordinare la chioma. Si può allevare anche a cespuglio, per formare siepi frangivento.
Da non dimenticare
Non richiede trattamenti perché difficilmente viene colpito da malattie o parassiti.